martedì 30 maggio 2017

LA PASSIONE DEL DIPINGERE - LUX ART CONTEST 28 Maggio 2017 seconda parte




Carissimi amici,
siamo alla conclusione del 3' contest online, tutti accolti favorevolmente e con grande partecipazione, compreso quest'ultimo per il quale abbiamo preferito suddividere in due parti la pubblicazione delle vostre opere, pervenute in gran numero e di notevole bellezza.

Alla fine di questa pubblicazione troverete anche le opere fuori concorso presentate dal nostro staff composto insieme a me da Maria Farisè e Raffaele Saba.

Restiamo ora in attesa di conoscere il giudizio del Prof. Nuccio Mula , ovvero quali saranno le opere da premiare con le sue recensioni.
Ringraziamo voi tutti che ci seguite con entusiasmo e il Prof. Nuccio Mula per la sua gentilissima disponibilità.

A presto.

Maria Teresa Minneci 
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 Sezione Pittura














































lunedì 29 maggio 2017

LA PASSIONE DEL DIPINGERE - LUX ART CONTEST 28 Maggio 2017 Prima parte



1° Edizione 2017 
Presentiamo le opere che hanno partecipato al contest online per questa prima edizione, suddivise per categoria
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DISEGNO









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SCULTURA








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POESIA

Big Bang


Nella notte dei tempi il nulla era compresso,
un vuoto assoluto che imprigionava il tempo.
Il nulla o il tutto non esisteva, semplicemente c’era,
non aveva memoria, non aveva storia.
L’assoluto invisibile in un perfetto equilibrio
stava dove niente poteva interferire.
Poi qualcosa di inatteso sfiorò il nulla e generò un fremito,
che liberò il tempo, che esplose in un bagliore di luce.
Tutto quanto era lì dentro compresso eruttò dal cratere,
generato dal tempo, e seguì il lampo lucente.
Cercando di inseguire il tempo irraggiungibile,
 la nuova materia si espanse in ogni dove freneticamente.
Ancora oggi l’eterno inseguimento continua
con tutti i testimoni generati dal primordiale evento.
Noi, ultimi risultati di quella metamorfosi  che chiamiamo vita,
cerchiamo di ­dargli un nome ed una ragione.
E tu come lo chiami quel miracolo iniziale?
Big Bang … Creazione … Dio …

        Autore Francesco Salvia


IL BUIO E LA LUCE

E prima fu buio
e buio sia

Nel fondo del pozzo
intermittenza di goccia.
Tin, tintinnano i ciottoli,
la notte avanza,
profuma l'erba bagnata
in primavera.
Nella nebbia perenne, 
vivono con occhi cuciti
scuotendo la testa.
Vola alta l'aquila, 
bucando le tenebre
e regna sulle cime.
All'onda segue
altra onda
così in eterno,
sulla riva nera
e  d'argento
luna gigante tace.
Notte senz'acqua
per dissetare il deserto
sola, qualche
rara pianta spinosa
nel buio
del cuore.

E prima fu luce
e luce sia

La prima cosa vista 
fu la luce.
Non ricordiamo, eppure
ci è cara più  del buio.
Una finestra s'apre
nell'aria profumata.
Sei là, fermo
nel sole del mattino
un fiore ride nel
folto  del giardino,
splende l'oro tra i capelli.
Sulla pista innevata, 
il sole già alto
impasta un po' il bianco.
Gli occhi , due lame 
socchiuse , 
scrutano a valle.
Come vorremmo
fosse sempre giorno,
sempre luce
sempre amore.
Nel petto una
lampada accesa
illumina intorno

Ma, infine tornerà 
la notte.
Bisogna stare uniti
e amarsi....
 

Autrice: Mirella Mascaro (Mella Arte)



"E POI NASCE IL GIORNO"
E poi nasce il giorno
che bonario
inonda di luce tutto il mondo intorno
e lo vedo spuntar dal monte
col suo frenetico bagliore impudente
cancella le luci soffuse
che la notte mi ha consegnato ...
nasconde i miei sogni
e con me
li confonde nell ' alba di un giorno sereno
tra le onde di mille colori
spumeggianti e gioiosi.
Eppure ... per colpe non sue ...
a volte sa esser anche fallace illusione
quando anche nel fulcro del sole
le ombre buie restan lì intorno ...
e nascondono i sogni ...
che tramutano in incubi ...
e allora ... via a
vizzi e peccati e parole impudenti
dette da chi di certo non m ' ama
e che sempre , son certo ,
voglion ferirmi anima e cuore .
Dunque
ben venga l ' alba ...
ben venga il fulcro del sole ...
ben venga il tempo degli onirici sogni ...
a loro ciecamente mi affido ...
solo ...
forse di loro ciecamente mi fido!

Autore: 
 Roberto Argentero






" Teatro "

                            Scende   la  notte...
                             dietro il palcoscenico
                             tripudio di stelle.

                             La commedia dell'uomo
                               è  terminata,
                             
                              ora l'inserviente
                             scopa via l'ultimo sogno

                             ...poi solo  stelle...
                             e  un  silenzio
                                 pieno d'amore...

            
Autore: Ferdinando Angeleri   


   E luce fu
Mi incamminavo spesso per sentieri,
e ne ho trovati,
di pericolosi ed impervi,
ma nell'ultimo viaggio,
all'improvviso è apparso un bagliore,
dove mai avrei creduto che fosse possibile
Nell'infinito alito divino,
lì dove tutto ha avuto origine,
una mano tesa, mi persuadeva ad afferrarLa
Inaspettata era sopraggiunta una folgore,
che si diffondeva nell'oscurità
e mi permetteva di intravederTi,
conducendomi tra le Tue braccia
La pace echeggiava e Luce finalmente fu,
all'esterno e all'interno dei miei mille tormenti  
Autrice: Francesca Ceracchini

abbinata alla scultura di Vito Guardo 
    Essenza di luce

La luce arriva anche dove il buio avanza
Non ci sono vie di fuga…per chi vive chiuso in una stanza!
Talvolta è accecante, tremolante e disciolta…
Ma sovente è amica e fulgida anima d’amore inaudita!
Tutte le cose accarezza il tuo velo e…
Il mondo racchiude il tuo manto in un abbraccio di speranza!
Come sarebbe brutto il mondo senza la tua presenza,
tutto verrebbe ingoiato dal buio e dalla tristezza!
Neppure la morte può offuscare la tua essenza
 perché ogni colore ti appartiene,
solo il nero ti assorbe
negandoti il riflesso, ma non per questo può impedire il tuo cammino!
Dell’arte tu sei la regina, dei sogni la fedele compagna
E dell’ombra….l’eterna condanna!
Autore: Giorgio Loi     

 Lì ed ogni dove

Non darti pena se quel che senti è un sollazzar leggero
dell'orsù recondito farfugliar.
Cosa è altra, il pensier sublime, posarsi su ogni cosa,
dove per mano t'unisce al grembo di sua maestà l'Amor.
Lui, l'unico richiamo dell'ardire umano.
Pregno di compassione, faro d'ogni cuore,
spirito impavido che libero dai sensi,
pur navigando tra mille turbinii,
strattoni e insidiose secche,
t'assiste per amor, lì ed ogni dove.

Autore Salvatore Orazio Sambataro
         

FOTOGRAFIA